Pechino Express - 6 mesi in Cina

Buongiorno a tutti, la puntata odierna che Cheapster Trip ha riservato per voi è di quelle clamorose. Abbiamo deciso di raccontarvi qualcosa che definire "viaggio" è certamente riduttivo: un'esperienza in Cina di ben 6 mesi, tra lavoro e studio, di Mariano, un altro dei nostri reporter. L'abbiamo intervistato per offrirvi una panoramica sull'affascinante mondo orientale.




- Raccontaci in breve il tuo itinerario e i motivi che ti hanno spinto a partire
"Il mio viaggio in Cina è stato per motivi di lavoro ma anche di studio...sono partito come ragazzo alla pari e sono stato ospite di due famiglie. I primi due mesi stavo a Yuyao, una città di circa 7 milioni di abitanti nella provincia dello Zhejiang nell'estremo oriente della Cina. Con l'occasione ho visitato anche Ningbo, città ad una ventina di chilometri di distanza dalla precedente. In seguito mi sono trasferito a Shanghai, che mi ha letteralmente rapito il cuore! Ormai la posso considerare come una seconda casa e credo sia il giusto mix tra Oriente ed Occidente... Ricca di templi ma anche di edifici modernissimi! Un po' come New York sembra non dormire mai...ad ogni ora del giorno e della notte trovi gente pronta a conoscerti!

Alla fine del mio contratto lavorativo come insegnante privato, mi sono fatto un viaggetto anche a Pechino dove ho avuto la fortuna di visitare la Grande Muraglia, la Città Proibita e il Tempio del Cielo...luoghi simbolo della Capitale."
 
 - Tra tutte le sistemazioni di cui hai goduto, ne ricordi una in stile Cheapster?


"Posso consigliarvi di certo un ostello a Shanghai, il "Blue Mountain Youth Hostel", centrale come zona: per due notti in pieno periodo di Capodanno Cinese ho pagato 100RMB, che convertiti in euro sono circa 12,80. Più conveniente di così si muore!"



- Immaginiamo le difficoltà iniziali con il cibo: cosa ci proponi?

"Questa è la tipica cena cinese durante le feste di Capodanno.

In primo piano vedete ravioli ripieni di carne o verdure rigorosamente accompagnati da salsa piccante e una specie di sfilatino fritto.

Loro lo chiamano "youtiao", letteralmente tradotto come "bastone fritto nell'olio"."





-Da quanto abbiamo appreso, hai avuto la fortuna di assistere al famoso "Capodanno cinese": cosa ti ha colpito?



"Ricordo le tipiche decorazioni casalinghe di Capodanno: il colore dominante è il rosso e l'ideogramma più diffuso è quello del buon auspicio o fortuna pronunciato "fu"."
























- Quali sono le città che più consiglieresti?
"Di certo Shangai. Vi mostro qualche scatto."


Bund, lo skyline più imponente della città; e People's Park 


Il Disneyland di Shangai





Yu Garden






Tipici negozi di Thé




- E Pechino?
"Splendida anche la Capitale, ovviamente. Eccovi le immagini più significative."

La Grande Muraglia Cinese


La Città Proibita




Palazzo d'estate


- Insomma, Mariano: cosa ti ha lasciato questa avventura?

"Tutte queste esperienze mi hanno fatto maturare da ogni punto di vista: non solo hanno ampliato la mia conoscenza ma anche la mia personalità...rendendomi sicuramente una persona migliore!"


Ringraziamo sentitamente Mariano per la sua testimonianza, e vi invitiamo a continuarci a seguire! 



 

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